lunedì 29 febbraio 2016

Il mio primo maglione - parte seconda

Non c'è nulla da fare, questo progetto mi ha proprio conquistata.
Sto ignorando tutto il resto.
Ieri sera guardando l'ultimo episodio (fiumi di lacrime) di Downton Abbey ho quasi finito anche il davanti.

Non vedo l'ora di finirlo ed indossarlo!


Abilmente Primavera 2016

Sabato sono stata a Vicenza per l'edizione primaverile (si fa per dire) di:

Ho fatto un po' di shopping, non tanto: solo tre tele della Graziano, due libri di Burda Vintage e due di scuola di cucito (che magari trovo qualche nuova tecnica) e della lana.
Basta, fine. Ho anche speso la metà di quel che mi ero concessa di poter spendere.

L'edizione primaverile, come sempre, era più piccola di quella autunnale, un solo padiglione e mezzo, niente Atelier del ricamo e del merletto e questo spiega le poche spese.



Pad.7 con la maggior parte degli stand di questa edizione

Vi risparmio la foto con la faccia stravolta poco prima di uscire a metà pomeriggio. 


martedì 23 febbraio 2016

Scalda collo

Ultima produzione, finita, uno scalda collo a punto dama (dalla pubblicazione di cui parlavo nel post di ieri) per il compleanno di un'amica.

(nelle foto lo sto provando io) Mi rendo conto che l'abbinamento di colori è inconsueto, ma ho usato dei gomitoli che avevo in casa: della lana DMC Ottawa comprata ad Abilmente ad ottobre. In uno stand che vendeva lana c'erano questi cestoni con gomitoli sfusi di vari colori in supersconto, io volevo provare la lana della DMC e così ho ravanato nel cestone finché non ho scovato e preso tutti i gomitoli di Ottawa e di Aspen su cui sono riuscita a mettere le mani. Per cui avevo due gomitoli marroni ed uno grigio. Lavorato coi ferri del 10 in un tre-quattro ore lo scalda collo era finito.
Sabato è stato consegnato e sembra le sia piaciuto.

lunedì 22 febbraio 2016

Il mio primo maglione

Galvanizzata dal successo con scialli, cappellini e mezzi guanti, mi sono lanciata nel mio primo maglione!
Sto usando ancora la Nepal della GarnStudio, presa nel negozio mono-marca vicino casa di mia sorella.
Ho cambiato i colori, di azzurro non ce n'era nel negozio ed io avevo fretta di iniziare.
Ho comprato 3h di Nepal color ruggine e 5h color panna.
Ho fatto il mio bravo campione, ho moltiplicato i punti fino ad ottenere la misura della metà della mia circonferenza bacino e ho messo su i punti.
Sei ferri a grana di riso e poi via con la maglia rasata fino alla fine. 
Piena di entusiasmo ho macinato un ferro dopo l'altro, così finisco (come da programma) il primo gomitolo color ruggine ed anche il secondo (come previsto), ma non sono ancora arrivata a 25cm di altezza. Per raggiungerli ho dovuto usare un altro mezzo gomitolo. E questo non era previsto.
Mi sono preoccupata un pochino, più che altro per aver calcolato male la lana e quindi per il timore che nel negozio finisse (non avevano tantissimi gomitoli color ruggine...), ma sono andata avanti iniziando a lavorare il bianco.
Arrivata a circa 30cm decido di fotografare il WIP, ma prima (benedetto impulso) misuro la larghezza del mio lavoro, e scopro di aver messo su 30 punti di troppo!
Preda dello sconforto non ho fatto la foto, ma mi sono accinta a disfare il tutto.
Ho disfato, ho stracciato il foglio con tutti i calcoli, ho rimesso su i punti, e via di nuovo.
Stavolta ho completato i 25cm color ruggine usando solo i due gomitoli previsti (mi è avanzato circa un metro di filato, che userò per cucire il lato) e ho iniziato il bianco.
Sto usando il secondo gomitolo di bianco e sono a circa 45cm.

Ripensando al primo tentativo, il campione era giusto, l'errore deve essere stato nella moltiplicazione dei punti per ottenere la misura della metà della mia circonferenza bacino. Niente di più facile dato che io e la matematica non siamo mai andate troppo d'accordo.



   

La maglia. Finalmente!

Ho sempre avuto la passione per il fare a mano e da bambina mia nonna mi aveva insegnato un po' di maglia e di uncinetto.
Sull'uncinetto ci ho messo una pietra sopra: più in là della catenella non riesco ad andare. 
In autunno ho trovato una pubblicazione in edicola le cui spiegazioni sono fatte in maniera tale che finalmente sto aggiungendo nozioni di maglia a quelle insegnatemi da piccola da mia nonna:
- metter su i punti
- punto dritto
- punto rovescio
- maglia rasata
- legaccio

E così ho aggiunto la maglia alle mie serate, come se già non avessi abbastanza cose tra i mille WIP e UFO a puntocroce ed il patchworck ed il cucito... 

Da settembre la mia produzione è stata:
uno scialle per me

È un modello trovato su Ravelry con un motivo traforato al centro, che non ero ancora in grado di eseguire, così l'ho sostituito con la treccia, che mi sono fatta spiegare da mia mamma.

Mia sorella l'ha visto e le è piaciuto così tanto che me ne ha chiesto uno, con un filato diverso, per sé. Per il mio avevo usato un gomitolo misterioso che avevo in casa, per il suo invece si è scelta la lana Delight della GarnStudio, che ha un negozio mono-marca vicino casa sua.
Per fare pendant, ha poi chiesto a mia mamma, dei manicotti dello stesso colore, fatti però con la Big Delight, più grossa della Delight.


Facendo lo scialle per mia sorella, io mi sono innamorata della lana della GarnStudio

Così con la Nepal, sempre della GarnStudio mi sono fatta un cappellino per me.

Il modello l'ho preso dalla pubblicazione di cui parlavo prima. Cappellino a cui si accompagnano due mezziguanti, altro modello della pubblicazione, che però non ho mai fotografato.
Poco tempo dopo è stato il compleanno di un amico e così, Koi mi ha detto detti "visto che lui usa spesso guanti/guantini/mezziguanti perché non regalargli dei mezziguanti come quelli che ti sei fatta tu viola?" E così con due gomitoli di Nepal blu: non ho fotografato nemmeno questi!

Poi per cementare la tecnica del cappellino, ho fatto con lo stesso modello, ma un filato (di nuovo misterioso, trovato in casa) diverso questo per mia cugina:













Mia mamma ne ha fatto un altro per l'altra mia cugina. 

L'aver trovato una pubblicazione le cui spiegazioni mi sono comprensibili ha nutrito la mia voglia di maglia e così mi sto cimentando nel mio primo maglione.
Di cui vi parlerò.